Ancora una volta, questa tappa ad anello attorno a Tidjikja ha permesso ai concorrenti di riempirsi gli occhi delle bellezze di questa regione della Mauritania.

 

Sempre che i partecipanti alla 12. edizione dell'AFRICA ECO RACE ne abbiano avuto il tempo perchè anche oggi la tappa non era per niente semplice : 415 chilometri di settore selettivo ancora con tante dune, piste di fesh fesh, rocce e pietre, e naturalmente fuoripista e tanta navigazione.

E' vero però che quest'anno davvero, le classifiche di tutte le categorie restano in sospeso e ci resteranno davvero fino all'ultimo metro dell'ultima speciale. A parte la gara però, questa giornata che ha visto le assistenze ferme sullo stesso bivacco ha permesso a Jérôme FROISSART, Presidente dell'Associazione AMADE di Montecarlo che da anni si dedica alla protezione e all'aiuto per l'infanzia, in tutto il mondo, di distribuire diverse centinaia di lampade solari nelle scuole della regione di Tidjikja acquistate con la collaborazione di tutti i concorrenti.

In moto, questa 9. tappa poteva essere quella dell'offensiva italiana visto che stamattina nei primi cinque alla partenza c'erano ben tre piloti italiani. In effetti, Alessandro BOTTURI e Paolo LUCCI hanno cercato di fare strategia correndo insieme e cercando di attaccare al massimo per tentare di allungare la distanza fra il leader della classifica e il suo avversario Pal Anders ULLEVALSETER. Per LUCCI invece l'obiettivo era di riprendersi la 3. posizione in classifica generale, ai danni di Lyndon POSKITT.

Solo che i due si sono sbagliati già dopo pochi chilometri dalla partenza e hanno percorso otto chilometri in più perdendo tempo prezioso : per raggiungere il gruppo dei primi ci hanno messo ben 250 chilometri, quando cioè si sono ritrovati tutti al rifornimento. L'attacco è andato avanti nella seconda parte della speciale e stava dando anche i suoi frutti quando BOTTURI è scivolato in una zona sassosa e ha perso tempo a riaccendere la sua YAMAHA dicendo a LUCCI di proseguire e di precedere ULLEVALSETER all'arrivo.

Il toscano ha eseguito ed è arrivato al traguardo per primo, vincendo la sua seconda speciale in questa gara, in sella alla sua HUSQVARNA e questo risultato fa del pilota italiano una vera e propria rivelazione di questa AFRICA ECO RACE ®. LUCCI ha vinto su BOTTURI, secondo a 2'18, mentre Pal Anders ULLEVALSETER ha concesso a BOTTURI solo 2'03. L’italiano Giovanni GRITTI su HONDA conquista il quarto posto con un distacco dal vincitore di 6'56 davani a Lyndon POSKITT staccato di 18'40 : il britannico ha perduto una decina di minuti nella parte finale della tappa per un problema di alimentazione benzina sulla sua KTM. Grande giornata per il giovane Konrad DABROWSKI partito dalla 41. posizione e capace di chiudere in sesta posizione.

Franco Picco dopo una giornata sfortunata, ieri, ha ottenuto un 13. posto oggi mentre il migliore della categoria malle moto, la MOTUL XTREME RIDER, è stato il francese Amaury BARATIN, 17° davanti al senegalese Mamadou BOCOUM.

Nella categoria Auto – Camion – SSV, Patrick e Lucas MARTIN si impongono oggi con il loro Buggy Tarek MERCEDES approfittando di una penalità di 15' inflitta al camion SCANIA di Miklos KOVACS, Laszlo ACS e Peter CZEGLEDI per un waypoint mancato. In questo modo i francesi rafforzano il loro vantaggio nella classifica delle quattro ruote.

Il terzo posto di giornata, e primo per la SSV Extreme Race lo conquista il CAN AM di Patrice ETIENNE e Jean-Pierre SAINT MARTIN che nonostante un vistoso capotamento sono riusciti comunque a concludere la tappa. Sul traguardo hanno preceduto Loïc FREBOURG e Franck BOULAY, anche loro su CAN AM mentre Yves e Jean FROMONT, anche loro appesantiti di 15' di penalità, si devono accontentare della quinta piazza.

Bene al traguardo tutti gli italiani : Stefano Rossi e Alberto Marcon dopo aver vissuto una giornata faticosa hanno portato il loro Nissan Patrol sul traguardo intorno alle otto di sera mentre Gianluca Tassi e Angelo Montico piazzano il loro SSV Yamaha in decima posizione di tappa.

Venerdì 17 gennaio, la Carovana dell’AFRICA ECO RACE ® si avvierà in direzione di Idini per la penultima speciale mauritana e si tratta del settore selettivo più lungo dell'intera gara con i suoi quasi 500 chilometri in gran parte su sabbia e piste sassose, ma non di dune. Ancora la navigazione a farla da padrone, persino nel trasferimento di 77 chilometri di domani mattina che si svolgerà su pista e non su asfalto. Decima tappa dunque, probabilmente decisiva.

INTERVISTE AI PROTAGONISTI

Stefano ROSSI

E' stata una speciale massacrante ma bellissima. Voglio complimentarmi con gli organizzatori ma soprattutto con chi l'ha tracciata perchè in vita mia non avevo mai visto una speciale tanto varia, sia come terreno, sia come paesaggio. Abbiamo tribolato, ma è stata davvero bella.

Alessandro BOTTURI

Speciale splendida ma davvero faticosa, sono arrivato al traguardo davvero stanco. Abbiamo cercato di attaccare e ho chiesto a Paolo LUCCI di fare strategia insieme a me ma un errore di navigazione dopo pochissimi chilometri dal via ci ha obbligato a tirare forte. Pensavo che Ullevalseter avrebbe mollato ad un certo punto e invece anche lui ha spinto forte per tutta la giornata. Ora siamo separati in classifica di soli quattro minuti.

AFRICA ECO RACE